Pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2014 – Supplemento Ordinario n. 70, la LEGGE 11 agosto 2014, n. 114, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari“.

La L. n.114/2014, in vigore dal 19 agosto 2014, si compone di quattro Titoli e di 69 articoli e un allegato previsto dal comma 6 dell’art. 1:

TITOLO I – Misure urgenti per l’efficienza della P.A. e per il sostegno dell’occupazione

Capo I – Misure urgenti in materia di lavoro pubblico (artt. 1 – 15)

Capo II – Misure in materia di organizzazione della PA (artt. 16 – 23-quinquies)

TITOLO II – Interventi urgenti di semplificazione

Capo I – Accesso dei cittadini e delle imprese ai servizi della pubblica amministrazione (artt. 24 – 28)

TITOLO III – Misure urgenti per l’incentivazione della trasparenza e correttezza delle procedure nei lavori pubblici

Capo I – Misure di controllo preventivo (art. 29)

Capo II – Misure relative all’esecuzione di opere pubbliche, servizi e forniture (artt. 30 – 37)

 

TITOLO IV – Misure per lo snellimento del processo amministrativo e l’attuazione

Capo I – Processo amministrativo (artt. 38 – 43)

Capo II – Disposizioni per garantire l’effettività del processo telematico (artt. 44 – 54).

La legge di conversione ha riformulato l’articolo 28 che prevede la riduzione del diritto annuale delle Camere di Commercio e la determinazione del criterio di calcolo delle tariffe e dei diritti di segreteria.

Nelle more del riordino del sistema delle Camere di Commercio, l’importo del diritto annuale di cui all’art. 18 della L. n. 580 del 1993, e successive modificazioni, come determinato per l’anno 2014, sarà ridotto, per l’anno 2015, del 35 per cento, per l’anno 2016, del 40 per cento e, a decorrere dall’anno 2017, del 50 per cento. Le tariffe e i diritti di cui all’art. 18, comma 1, lettere b) (proventi derivanti dalla gestione di attività e dalla prestazione di servizi e quelli di natura patrimoniale), d) (diritti di segreteria sull’attività certificativa svolta e sulla iscrizione in ruoli, elenchi, registri e albi tenuti ai sensi delle disposizioni vigenti) ed e) (contributi volontari, i lasciti e le donazioni di cittadini o di enti pubblici e privati), della citata L. n. 580 del 1993, e successive modificazioni, saranno fissati sulla base di costi standard definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, sentite la Società per gli studi di settore (SOSE) Spa e l’Unioncamere, secondo criteri di efficienza da conseguire anche attraverso l’accorpamento degli enti e degli organismi del sistema camerale e lo svolgimento delle funzioni in forma associata.