Maggiori tutele per gli utenti, ma anche regole più chiare per chi fa profilazione on line, a partire dai principali siti web. Chi opera su Internet dovrà fornire agli utenti informazioni chiare e

complete, richiedere ed ottenere il consenso degli interessati, revocabile in ogni momento, e offrire concrete tutele anche a chi non dispone di uno specifico account per accedere ai servizi offerti.
Queste le principali misure indicate date dal Garante per la privacy nelle “Linee guida in materia di trattamento dati personali per profilazione on line”, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n- 103 del 6 maggio 2015.
Le regole varate armonizzano e rendono più chiara la gestione delle attività di profilazione, ovvero la definizione di “profili” di utenti (sulla base di caratteristiche, comportamenti, scelte, abitudini) allo scopo di fornire servizi o promozioni personalizzate.
Dovranno essere adottate da tutti i soggetti stabiliti su territorio nazionale che forniscono servizi on line, quali motori di ricerca, posta elettronica, mappe on line, social network, pagamenti elettronici, cloud computing.