Si chiama www.Doveecomemicuro.it e contiene i dati di 1.233 strutture sanitarie (ospedali e case di cura accreditate) italiane suddivise per specialità in base a 50 indicatori selezionati, tra gli altri, dal Ministero della Salute e l’Agenzia Nazionale per i servizi Sanitari Nazionali (AGENAS).

Dal 25 ottobre 2013 – in virtù della direttiva europea 2011/24/UE del Parlamento e del Consiglio europeo del 9 marzo 2011 – ogni cittadino dell’Unione Europea può decidere liberamente di ricevere assistenza sanitaria in ciascuno dei 28 Paesi membri.

È chiaro che, per scegliere il luogo dove curarsi, un cittadino dovrebbe avere accesso ad informazioni chiare, rigorose e tempestive sulla qualità dei servizi offerti, sia ospedalieri (quelli che giustificano il sacrificio di spostarsi da casa propria per avere cure adeguate), sia ambulatoriali e domiciliari.

Proprio per questo motivo la direttiva UE raccomandava ai Paesi membri di attivare strumenti, soprattutto su internet, per informare i propri cittadini: in Inghilterra, ad esempio, questi dati sono disponibili da anni e, addirittura, dallo scorso luglio, sono disponibili on-line i dati relativi ai singoli professionisti.

In Italia mancava finora un database informativo destinato ad orientare le scelte dei cittadini in ambito sanitario.

Questo sito “Dove e come mi curo” nasce proprio per riempire questo vuoto e aiutare gli italiani a trovare le migliori strutture sanitarie cui rivolgersi per una certa patologia, ma anche per rendere tali strutture attrattive per gli stranieri.

Esso è il frutto di oltre due anni di difficile lavoro di un gruppo di ricercatori, supervisionati da un Comitato Scientifico di assoluto valore internazionale, che ha raccolto, elaborato e spiegato in modo semplice i complessi – spesso incomprensibili ai non addetti ai lavori – dati ed indicatori sanitari per permettere di scegliere dove e come curarsi in modo adeguato.