– I chiarimenti dal Ministero del Lavoro
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la Circolare n. 18 del 30 settembre 2014,
Prot. 30/0013774/MA008.A001, con la quale fornisce al personale ispettivo alcuni orientamenti
interpretativi in materia di lavoro a tempo determinato, somministrazione di lavoro e apprendistato a
seguito delle novità introdotte dal D.L. n. 34/2014, convertito dalla L. n. 78/2014.
– La Regione Piemonte recepisce la nuova normative sull’apprendistato
La Giunta regionale piemontese ha approvato il 28 luglio 2014 l’intesa, sottoscritta lo scorso 10 luglio
dalla Regione e dalle Organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro, che aggiorna
la normativa regionale in materia di apprendistato professionalizzante e che avvia la sperimentazione
per il conseguimento del titolo di Tecnico Superiore (ITS) in apprendistato di alta formazione e ricerca.
Il documento recepisce le innovazioni introdotte dal Jobs Act del Governo e dalle Linee guida nazionali
approvate lo scorso febbraio dalla Conferenza Stato-Regioni.
La Regione Piemonte è così la prima Regione italiana a recepire la nuova normativa sull’apprendistato
che entrerà in vigore il prossimo gennaio.
L’apprendistato professionalizzante o “contratto di mestiere” è un rapporto di lavoro finalizzato a
una qualificazione ai fini contrattuali mediante una formazione in alternanza su competenze di base,
trasversali e una formazione su competenze tecnico professionali svolte in impresa. I destinatari sono
giovani tra i 18 e i 29 anni e lavoratori in mobilità.
La nuova disciplina interviene sull’efficienza dei servizi formativi affinché entro 180 giorni
dall’assunzione sia avviata la formazione in alternanza, si prevede inoltre la riduzione della formazione di
tipo trasversale nel caso di assunzione di apprendisti che hanno già realizzato la formazione in
precedenti contratti di apprendistato.
La formazione di base e trasversale è erogata da operatori della formazione presenti nei cataloghi
provinciali ed è finanziata dalla Regione.
Sulla base dell’attuale dinamica occupazionale si stima una spesa annuale di circa 15 milioni di euro.
La disciplina regionale dell’Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca, già attualmente operativa per
il conseguimento dei titoli universitari di Laurea triennale e magistrale, Master di primo e secondo livello
e Dottore di ricerca, si arricchisce di una nuova disciplina finalizzata al conseguimento, in apprendistato,
del titolo di Diploma di Tecnico Superiore (ITS).
Questo nuovo apprendistato è rivolto a giovani e adulti, con età inferiore ai 30 anni che abbiano
conseguito la maturità.